Il gup Giuseppe Colazingari ha assolto perché il fatto non sussiste i dieci imputati nel processo con rito abbreviato sulla presunta frode nei lavori di sistemazione di itinerari del Parco del Gran Paradiso, costati alla Regione 1,3 milioni di euro nell'ambito del progetto Giroparchi, finanziato con il Par Fas 2007-2013.
La procura aveva chiesto: due anni di reclusione per Alessandro Ceccon (49) di Aosta, funzionario dell'ufficio tecnico progettazione sentieristica e cartografia dell'assessorato all'Ambiente; un anno due mesi e dieci giorni di reclusione e 2.
Erano decine i rilievi mossi dagli inquirenti, tra i quali: mancata installazioni di funi, soste e cartelli, staccionate posizionate vicino al parcheggio per evitare il "trasporto in elicottero", ma anche pozzetti previsti in cemento armato e realizzati "in pietrame a secco, di dubbia qualità e robustezza".
Processo su frode lavori Parco Gran Paradiso, 10 assoluzioni
Da funzionario regionale a imprenditori