La mozione bocciata dal Consiglio Valle sulla proroga degli orari di apertura delle attività di somministrazione di alimenti e bevande "non rispondeva alle nostre richieste presentate al Presidente Lavevaz: noi chiediamo di aprire quei ristoranti che stipulano convenzione con le strutture ricettive, così come già concesso fra hotel nella precedente ordinanza. Cosa cambia nel ristorante di un hotel rispetto agli stessi clienti che cenano in un ristorante?".
"Ci saremmo aspettati - aggiunge - di ricevere una risposta alle nostre recenti proposte, o quanto meno una consultazione per cercare di ristabilire un corretto quanto doveroso equilibrio economico fra hotel e ristoranti. Alberghi aperti ma ristoranti chiusi crea disparità economica far le due categorie, svolgendo di fatto lo stesso servizio. Dato che il presidente ha fatto una forzatura non prevista dal dpcm nazionale con l'apertura ai personal trainer e ai musei nel week-end confido che vengano ascoltate le esigenze di un intero comparto".
Per quanto riguarda la concessione di parziali allentamenti delle norme nazionali relativamente agli orari di chiusura degli esercizi "confidiamo di vederlo riportato nella prossima ordinanza del Presidente Lavevaz che dovrà anche regolamentare le aperture degli impianti sciistici: tutto ciò andrà sicuramente ad attenuare le recenti polemiche dando una piccola speranza al nostro settore".
Covid: Fipe, ora uguale trattamento per hotel e ristoranti
Dominidiato, nostre richieste non erano quelle mozione bocciata