"Ancora una volta i maestri di sci italiani e la montagna nel suo complesso sono stati abbandonati e umiliati da una comunicazione tardiva, che non ha rispetto per il lavoro di tante persone che in questi giorni si sono adoperati per una riapertura in sicurezza, investendo denaro e sacrifici". Così il presidente del collegio nazionale dei maestri di sci, Beppe Cuc, commenta la decisione di posticipare almeno fino al 5 marzo l'apertura degli impianti di risalita.
"Per i maestri di sci italiani - ha aggiunto - il rispetto per le cose e le persone rappresentano la luce guida ed è proprio questo a essere inesorabilmente e tristemente mancato. La montagna merita rispetto e serietà. Ora ci aspettiamo un concreto e immediato impegno per ristorare la categoria, tenendo conto di questo ultimo umiliante schiaffo".
I maestri di sci, siamo stati abbandonati e umiliati
"La montagna merita rispetto e serietà, ora impegni sui ristori"