"Anche se restiamo in zona gialla si conferma un peggioramento del quadro dell'epidemia che coinvolge anche la Valle d'Aosta, così come in tutta l'Italia".
Lo dichiara il presidente della Regione Valle d'Aosta, Erik Lavevaz, che nel pomeriggio ha firmato una nuova ordinanza che conferma, per il periodo 6-14 marzo prossimi, le disposizioni già un vigore.
"Esattamente un anno fa, il virus - ricorda Lavevaz - veniva individuato anche nella nostra regione: quello che è successo allora, ci ha insegnato che il nostro territorio è vulnerabile come quelli che lo circondano, anche se i tempi e gli effetti possono essere leggermente diversi".
Per questo occorre "essere tutti consapevoli che siamo nel pieno dell'emergenza, con un evidente impatto delle varianti e dell'allentamento dell'attenzione da parte di molti. Tutti dobbiamo essere accorti per non vanificare quanto fatto fin ora e rischiare di rimettere il nostro sistema sanitario sotto pressione, proprio mentre è stata avviata un'ambiziosa campagna vaccinale".
Infine "dobbiamo tutti ricordarci quello che abbiamo vissuto dodici mesi fa: solo uno sforzo collettivo ci può permettere di evitare di nuovo quella situazione".
Lavevaz, Valle d'Aosta resta zona gialla ma quadro peggiora
Firmata ordinanza che proroga a 14 marzo misure già in vigore