Valle d'Aosta

Casinò S.Vincent, da creditori sì a secondo piano concordato

Adesione ha raggiunto oltre il 50 per cento

Redazione Ansa

    I creditori della Casinò de la Vallée spa hanno dato il via libera al secondo piano di concordato in continuità, dopo che il primo era stato annullato per un vizio formale dalla Corte d'appello di Torino nel luglio scorso. Lo ha confermato l'amministratore unico della casa da gioco, Filippo Rolando, al termine dell'assemblea dei creditori che si è svolta in tribunale alle 14. 30: l'adesione ad oggi è di circa "il 54 per cento" alla proposta della società. In base al piano, è previsto il pagamento integrale dei crediti prededucibili, il pagamento integrale dei creditori privilegiati e "un soddisfacimento in misura, almeno, pari all'80%, per i creditori chirografari", entro il 2024. L'adesione è avvenuta per la maggior parte in via elettronica. È di 21,3 milioni di euro il debito vantato dai 303 creditori. Ora spetta al Tribunale di Aosta definire il procedimento con l'omologa del piano concordatario. 

Caveri, bene concordato in periodo che resta delicato - "Questo passaggio era molto atteso ed è significativo in un periodo che resta delicato per il futuro della Casa da gioco per via della chiusura a causa della pandemia". Così l'assessore regionale con delega alle società partecipate Luciano Caveri commenta il via libera al secondo piano di concordato del Casinò de la Vallée di Saint-Vincent. "Ora - aggiunge - si prosegue il lavoro sui diversi tavoli d'intesa con il Consiglio Valle e i sindacati". "Abbiamo lavorato per questo e siamo soddisfatti di esserci riusciti. Ci sono ancora venti giorni per salire ancora di quota", aggiunge l'amministratore unico della società, Filippo Rolando.

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