"E' davvero paradossale la situazione in Valle d'Aosta in materia di utilizzo di energie.
La Regione nell'aprile scorso ha ottenuto l'inserimento della elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta nel Pnrr.
"Diverso invece la trasformazione dell'elettricità rinnovabile in idrogeno - prosegue - con macchine che si chiamano elettrolizzatori. L'idrogeno va compresso, sino a 300 o 600 atmosfere, prima di alimentare i serbatoi di locomotori speciali. Sul locomotore, speciali macchine chiamate celle a combustibile (al platino), trasformano di nuovo l'idrogeno in elettricità, che a loro volta azionano finalmente i motori elettrici che generano il movimento del treno. Complessi passaggi che, nella migliore delle ipotesi, disperderanno il doppio dell'elettricità verde da cui siamo partiti. Quindi per azionare un treno ad idrogeno occorrerà sempre il doppio delle centrali elettriche o dei pannelli solari necessari per un treno elettrico alimentato dalla rete. Quindi costerà sempre il doppio".
Ferrovia: Legambiente, paradossale situazione in Vda
"Alimentazione a idrogeno costa il doppio"