Per sostituire buona parte dei 22 infermieri che non si sono sottoposti a vaccino e non hanno presentato certificazione idonea a giustificarne l'esonero l'Usl punta sui 16 candidati al concorso ancora da espletare che hanno però già superato la prova di francese. Lo spiegano i sindacati, che questa mattina hanno partecipato a una riunione con la direzione strategica dell'Azienda sanitaria. "Si tratta di persone che si sono candidate a superare il concorso - spiega Pietro Trovero della Cgil - e le cui selezioni devono ancora essere fatte. In Valle d'Aosta non si può assumere nemmeno a tempo determinato senza la prova di francese e solo i candidati che l'hanno già superata potrebbero essere assunti subito". Le sostituzioni degli infermieri, insieme a quelle dei cinque tecnici di radiologia, "rappresentano i due nodi critici, mentre sul resto sembra che abbiano già risolto il problema. In ogni caso come sindacati continueremo a vigilare sia su eventuali disservizi alla popolazione sia sul carico di lavoro del personale che rimane in servizio".
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