Scendono a 50 gli operatori sanitari dell'Usl che non si sono sottoposti a vaccino e non hanno presentato alcuna giustificazione. L'elenco delle persone da sospendere, diffuso dall'azienda sanitaria nei giorni scorsi, contava 52 dipendenti.
"Di ora in ora sta arrivando documentazione da parte dei dipendenti non ancora vaccinati - dice il commissario Massimo Uberti - e per fortuna il numero totale sta diminuendo". Questa mattina la direzione strategica ha incontrato i sindacati: "Per loro, come per noi - prosegue il commissario - la preoccupazione è ovviamente da un lato quella di rispettare la legge, dall'altro non creare buchi nell'assistenza ai cittadini né sovraccarichi di lavoro ai colleghi che correttamente si sono vaccinati. Stiamo facendo tutto il possibile per sostituire nel più breve tempo possibile chi dovremo sospendere".
Usl Vda, calano a 50 sanitari da sospendere
Un medico e un infermiere hanno inviato i documenti