Valle d'Aosta

Sanità: sindacati "rischio tilt, pronti a stato agitazione"

"Sospensioni di personale possono mandare in tilt il sistema"

Redazione Ansa

"In seguito alla sospensione dei dipendenti non vaccinati, alla carenza cronica di personale e alle continue mancate sostituzioni", i sindacati Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl "ribadiscono con forza la concreta preoccupazione che la sanità valdostana questa volta subisca ripercussioni incontrovertibili. Sono circa una cinquantina le sospensioni che potrebbero mandare in tilt il sistema".
    Le tre sigle sindacali, secondo cui "i problemi, come succede spesso, arrivano da lontano", chiedono che "si acceda alle graduatorie del concorso degli infermieri per sostituire sì coloro che non si sono vaccinati e ora sono stati sospesi, ma soprattutto per andare a risolvere un problema che non è da oggi, ma da anni e anni. Non vogliamo - dicono - che quelli che venivano definiti eroi appena è scoppiata la pandemia, diventino ora i capri espiatori di un sistema, che in fondo in fondo non li ha valorizzati e tenuti in considerazione come meritavano e meritano". In mancanza di "soluzioni realizzabili, rapide e condivise" i sindacati si dicono "pronti a dichiarare lo stato di agitazione".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it