"In Valle d'Aosta il rischio di un non vaccinato è cinque volte superiore a quella di un vaccinato di infettarsi e chi non è vaccinato rischia venti volte di più di essere ricoverato rispetto a un vaccinato". A spiegarlo è il commissario dell'Usl Massimo Uberti, durante la conferenza stampa di aggiornamento della situazione epidemiologica in Valle d'Aosta.
Il 30 settembre risultavano 25 contagiati vaccinati (su una platea di 84 mila vaccinati in regione) e 39 persone contagiate non vaccinate (su una platea di non vaccinati di 25 mila).
"Rapportando statisticamente i numeri a una platea di 100 mila persone, il risultato sarebbe 30 contagiati fra i vaccinati e 156 fra i non vaccinati", precisa Uberti. Il dato è ancora "più eclatante rispetto ai ricoveri - prosegue Uberti - da metà giugno a oggi i pazienti nel reparto di Malattie infettive sono stati 18, di cui 15 non vaccinati. Applicando lo stesso rapporto statistico il risultato sarebbe 3,57 persone contagiate fra i ricoverati vaccinati e 60 per quel che riguarda i non vaccinati".
Usl, rischio ricovero 20 volte superiore per non vaccinati
Cinque volte superiore il rischio di contagiarsi