Valle d'Aosta

Pronto Defr, prevede indennità per medici e infermieri

Tra obiettivi anche "misura unica" sostegno per soggetti fragili

Redazione Ansa

L'introduzione di un'indennità regionale integrativa del salario di medici e infermieri, la conversione di alcune microcomunità in strutture socio-sanitarie (Variney, Morgex e Perloz), la riorganizzazione dei servizi per gli anziani, la previsione di una "misura unica di sostegno" per i soggetti fragili, la creazione di un "marchio ombrello" portatore dell'immagine turistica della Valle d'Aosta, una nuova legge quadro sullo sport, l'introduzione di incentivi per l'uso di mezzi pubblici di trasporto, il completamento della ciclovia Baltea da Courmayeur a Pont-Saint-Martin: sono alcuni dei punti previsti dalla bozza nel Documento di economia e finanza regionale, che è stato licenziato dalla Giunta e che verrà portato all'esame prima della commissione e poi del Consiglio Valle.
    In materia sanitaria "si intende proseguire con gli approfondimenti e le analisi di fattibilità per valutare gli impatti conseguenti a una eventuale regionalizzazione del contratto di lavoro dell'area sanità, che dovrà realizzarsi mediante l'approvazione di specifiche norme di attuazione dello Statuto speciale". Per quanto riguarda i trasporti si punta ad "ammodernare e potenziare la ferrovia valdostana", proseguendo le attività per giungere all'elettrificazione della tratta Aosta-Ivrea e per il ripristino della Aosta-Pré-Saint-Didier, oltre all'acquisto di tre treni bimodali.

Nel Defr viene anche ridefinito il ruolo dell'aeroporto, "puntando sulla sua vocazione di centro per l'elisoccorso, per le attività della protezione civile e per il trasporto turistico e sportivo, piuttosto che sviluppando aree di volo per droni e prevedendo, nel contempo, un segmento di volo commerciale". In materia di impianti a fune il Defr propone di "potenziare le azioni per una gestione unitaria delle aziende" al fine di "rendere più forte e sinergica la pianificazione commerciale verso i mercati nazionali ed internazionali". Riguardo al progetto di collegamento intervallivo di Cime Bianche si ribadisce "il ruolo centrale del Consiglio regionale nelle scelte definitive da assumere". Inoltre si sottolinea l'importanza di "mantenere un'offerta di attività sciistiche o ludiche sulla neve nei comprensori minori" e si "ritiene importante continuare ad esplorare le possibilità di collegamento tra comprensori, per poter collocare le stazioni valdostane in una migliore posizione sul mercato e spostare a quote più elevate la pratica dello sci come risposta resiliente al cambiamento climatico". Nell'ambito della definizione della riforma turistica regionale - si legge ancora nel Defr - la Fondation Grand Paradis "potrebbe assumere il ruolo di soggetto deputato alla promozione e valorizzazione del turismo naturalistico dell'intero territorio regionale".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it