Valle d'Aosta

>ANSA-IL-PUNTO/COVID: Vda in zona gialla,salta storica Fiera

Si valuta rinvio della manifestazione in primavera

Covid

Redazione Ansa

Da lunedì la Valle d'Aosta sarà in zona gialla. Lo stabilisce l'ordinanza firmata oggi dal Ministro della Salute, Roberto Speranza. Il provvedimento durerà 15 giorni.
    A sancire il cambio di colore è stata l'occupazione dei posti letto in Rianimazione, rimasti sotto soglia nelle scorse settimane (al contrario di quelli in area medica e dell'incidenza dei contagi).
    La Valle d'Aosta "presenta un'incidenza dei contagi pari a 2255,9 casi ogni 100.000 abitanti, un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 42,4 per cento e un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 15,2 per cento".
    Nelle ultime settimane - dichiara il Presidente della Regione, Erik Lavevaz - anche in Valle d'Aosta i dati epidemiologici hanno avuto un incremento rapidissimo: l'impatto sull'ospedale è di nuovo importante, e i numeri ci hanno portato verso questo cambio di classificazione che era atteso ma che sostanzialmente non cambia molto le regole in vigore per tutti i cittadini valdostani. È fondamentale che in questo momento tutti rispettino le misure anticontagio affinché l'intera comunità possa beneficiare dell'attenzione del singolo.
    "I dati ospedalieri - continua Lavevaz - ci confermano come la grande maggioranza dei casi, che richiedono un intervento sanitario, riguardano persone non vaccinate. Occorre quindi continuare lo sforzo collettivo, andando verso un'immunizzazione che argina chiaramente i decorsi più gravi del contagio.
    La pandemia frena anche la storica Fiera di Sant'Orso, per cui "non ci sono le condizioni sanitarie e di sicurezza" per svolgerla in presenza "nei consueti giorni del 30 e 31 gennaio", si legge in una comunicazione inviata questa mattina agli artigiani iscritti dall'assessorato allo Sviluppo economico.
    Tuttavia, dato che "l'annullamento, per il secondo anno consecutivo, della Fiera di Sant'Orso comporterebbe un grave danno non solo al settore dell'artigianato valdostano di tradizione ma in generale al sistema economico e produttivo della Valle d'Aosta", la Regione "prima di assumere una decisione in tal senso" sta "valutando l'ipotesi, in via del tutto eccezionale, vista l'emergenza sanitaria, di posticipare la manifestazione nel periodo compreso tra metà marzo e metà aprile 2022". Gli artigiani potranno rispondere entro l'11 gennaio. 
   

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