Coprire i ghiacciai non significa proteggerli dallo scioglimento e dal ritiro: lo rileva una lettera aperta firmata da otto istituzioni scientifiche e da esperti dei maggiori enti di ricerca e università italiane, a proposito della pratica che si sta diffondendo sulle Alpi, di coprire i ghiacciai in estate con teloni bianchi (geotessili) per proteggerli dalla radiazione solare e dal calore.
"Raccontare la copertura dei ghiacciai come una soluzione agli effetti avversi del cambiamento climatico non è soltanto sbagliato, è anche un tentativo di greenwashing per descrivere un intervento impattante sull'ambiente da numerosi punti di vista, come sostenibile e anzi addirittura auspicabile", si legge nella lettera.
"Come studiosi che si occupano di ghiacciai e clima - prosegue la lettera aperta - siamo preoccupati per l'ambigua comunicazione spesso accompagnata alla divulgazione di questi progetti. Questa narrazione rischia di creare confusione e compromettere la sensibilità ambientale che con fatica si è consolidata negli ultimi anni". Secondo i ricercatori, "considerati gli effetti negativi sull'ambiente e i costi proibitivi, coprire i ghiacciai può avere senso solo localmente per tutelare gli interessi economici legati allo sfruttamento di specifici ghiacciai. Non ha invece nulla a che vedere con il contrasto al cambiamento climatico, che anzi contribuisce ad aggravare".
Scienziati, coprire i ghiacciai non significa salvarli
Lettera aperta, la pratica ha impatti negativi sull'ambiente