Il processo a carico della deputata del gruppo misto Sara Cunial è stato rinviato al prossimo 5 aprile per l'esame dei testi del pm e della difesa ed, eventualmente, dell'imputata. E' accusata davanti al tribunale di Aosta di rifiuto a fornire le generalità, oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale per fatti risalenti all'aprile 2021, in occasione di una manifestazione contro la didattica a distanza ad Aosta.
A inizio udienza, un avvocato difensore di Sara Cunial si è opposto alla presenza dei giornalisti in aula. Il processo, svolgendosi davanti al giudice monocratico, è pubblico: le uniche limitazioni all'accesso sono legate al numero massimo di persone consentito dalle regole per contenere la diffusione del Covid. Così il giudice Marco Tornatore, rilevando l'interesse pubblico, ha accosentito alla presenza dei cronisti, come peraltro chiesto dal pm di Aosta Francesco Pizzato, che rappresenta l'accusa.
Un secondo legale della deputata ha presentato istanza di esenzione dalla presentazione del green pass (chiedendo la disapplicazione del Dpcm 17/12/21) per accedere al tribunale e quindi non ha potuto partecipare all'udienza. La difesa della deputata ha annunciato che, in vista della prossima udienza, depositerà un video che entrerà a far parte del processo. Il finanziere al centro dei fatti contestati si è costituito parte civile.
Covid, processo a deputata Cunial rinviato ad aprile
Un suo legale ha chiesto ingresso in tribunale senza green pass