Federica Brignone ha vinto la coppa del mondo di superG ancor prima ancora di scendere in pista nella gara di Lenzerheide. Prima di lei era infatti finita fuori la sola atleta che poteva contendergliela, l'altra azzurra Elena Curtoni. La difficilissima gara - con porte molto strette ed un fondo mosso con diversi tipi di neve che hanno visto finire fuori ben quattro delle prime cinque atlete al via provocando così incertezze e problemi alle successive - è stata vinta a sorpresa dalla francese Romane Miradoli, 27 anni, primo podio e primo successo in carriera. Miradoli si è imposta in 1.19.87 infilando la gara giusta. Seconda la statunitense Mikaela Shiffrin in 1.20.25, che ha così ripreso da sola la testa della classifica generale di coppa, visto che la sua rivale Petra Vhlova è finita parecchio più indietro. Terza la svizzera Lara Gut-Behrami, oro a Pechino, in 1.20.75. Miglior azzurra, quarta in 1.20.77 a soli due centesimi dal podio, la piemontese Marta Bassino. Brignone ha chiuso - dopo una serie di quasi inevitabili errori su questa pista - nona in 1.22.07. Per lei - 32 anni il prossimo 14 luglio, unica azzurra a vincere la coppa del mondo e italiana più vincente nella storia della coppa del mondo con 19 successi - è la terza coppa di disciplina dopo quelle di gigante e di combinata. A Pechino Brignone ha poi ottenuto un argento ed un bronzo. Per lei a Lenzerheide ci sono stati i complimenti di Roger Federer, ospite d'onore della manifestazione e che ha una casa nel paese. Per l'Italia in classifica anche Karoline Pichler buona 13/a in 1.22.77, Francesca Marsaglia in 1.23.82, Roberta Melesi in 1.24.32, Nicol Delago in 1.26.36 mentre anche Nadia Delago è finita fuori. Domani a Lenzerheide tocca allo slalom gigante, con Brignone argento olimpico in carica.
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