"Io non mi sentirei del tutto di bandire da un punto di vista civile, sociale, l'uso delle armi".
Così il vescovo di Aosta, Franco Lovignana, a 'Valle d'Aosta minuto per minuto' su Radio Proposta in blu.
Questo non giustifica una produzione su larga scala, armi letali come quelle nucleari o chimiche. Non sto facendo certamente questo discorso e mi rendo conto che è molto complesso. Però penso che un popolo abbia anche il diritto e in un certo senso anche il dovere di preparare anche la propria difesa. A meno di immaginare soluzioni diverse di neutralità, ma bisogna capire che la neutralità non può essere solo autoproclamata e autoaffermata, ha bisogno di garanzie e quindi è un complesso di relazione internazionali che non è così immediatamente raggiungibile".
Ucraina: vescovo Aosta, non mi sentirei di bandire uso armi
'In senso difensivo hanno valore di deterrenza e difesa'