Valle d'Aosta

Sanità: Cgil, nel 2021 in 17 hanno dato le dimissioni

"I soldi non c'entrano niente, è una questione di umanità"

Redazione Ansa

"Il problema non è lo stipendio, ma il trattamento della persona a livello umano. Altrimenti non si spiega perché nel 2021 in 17, fra infermieri e Oss hanno dato le dimissioni. È dall'inizio dell'anno che lanciamo questo grido d'allarme, ci sentiamo come l'orchestra sul ponte Titanic mentre all'interno della nave continuano a bere champagne". A dirlo è il sindacalista della Cgil funziona pubblica Andrea Bourbon, in merito alla sospensione dei ricoveri programmati per carenza di personale all'ospedale Umberto Parini di Aosta.
    "Siamo molto preoccupati, ci parlano di gente ferma in barella in Pronto soccorso in attesa di un letto - prosegue -.
    Considerati anche i 17 pensionamenti dello scorso anno e i molti che ci saranno fra poco, in queste situazione dovranno chiudere dei servizi". La questione "non è economica, non giustificherebbe lo scappare lontano dagli affetti e dal tuo territorio. In Svizzera pagano di più, ma hanno anche un trattamento della persona a livello umano e professionale che non ha paragoni con la nostra realtà. È questo che fa la differenza, altrimenti la situazione sarebbe stata così già dagli anni '70 mentre invece è adesso che i dipendenti si dimettono e mollano tutto, dopo un concorso e anni di studio".
   
   

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