Sono 3.363 le firme raccolte in tre settimane dal comitato CreVda e necessarie per proporre un referendum consultivo sulla proposta di legge di riforma del sistema elettorale.
Le firme sono state depositate negli uffici del consiglio regionale. Ai banchetti "abbiamo percepito una tensione da parte dei cittadini diretta da un lato alla mancanza di rispetto in merito all'esito delle elezioni e una rabbia legata ai tradimenti dei simboli con cui si è stati eletti".
Gli uffici hanno ora due settimane per verificare se il numero di firme è sufficiente e che non ci siano irregolarità. "A quel punto la palla passa al consiglio - proseguono dal comitato - che dovrà decidere se fare o non fare il referendum e decidere quale quesito porre agli elettori. Diversamente da un referendum propositivo o abrogativo, c'è un documento giacente in consiglio che aspetta e prevediamo che a settembre si vada a votare".
Referendum su riforma elettorale, in 21 giorni raccolte 3.300 firme
Prima volta che in Vda viene chiesto un referendum consultivo