E' stata pari al 26,59% (526 su 1.959) - in base ai dati diffusi da Flc Cgil - l'adesione in Valle d'Aosta allo sciopero unitario per la scuola indetto il 30 maggio.
"Gli insegnanti - scrive Flc Cgil in una nota - hanno capito che il modello proposto dal governo si scrive formazione, ma si chiama competizione: il tratto vero dell'ultima riforma è un percorso competitivo per selezionare i docenti". Sul tema degli organici per l'anno scolastico 2022-2023, la Cisl sottolinea che a "destare preoccupazione è soprattutto la scuola dell'infanzia, che per prima risente della marcata denatalità che da anni coinvolge la nostra Regione e che, di conseguenza vede ulteriormente diminuire i propri organici (che passano da 255 a 234 unità). Il Consiglio generale ha perciò rinnovato il proprio auspicio a che l'amministrazione regionale provveda a rivedere il rapporto insegnanti/alunni e ad elaborare criteri che consentano di tenere conto anche dei c.d. 'fuori zona' (gli alunni non di pertinenza) e ha ribadito la propria contrarietà all'esternalizzazione di servizi ai cittadini che devono, invece, rimanere pubblici".
Scuola: sciopero del 30 maggio, in Vda adesione sopra la media
Oo.ss. soddisfatte,partecipazione maggiore tra infanzia e medie