La Corte dei Conti ha assolto l'ex presidente della Chambre valdotaine, Nicola Rosset, la segretaria generale Jeannette Pia Grosjacques, la dirigente Claudia Nardon e i componenti della giunta camerale da settembre 2016 a luglio 2021 in merito al procedimento sull'assunzione dell'addetto stampa, Fabrizio Perosillo dal 2015 al 2021.
La procura contabile contestava un difetto di titolo di studio (laurea) e la mancanza di una procedura selettiva per assumere Perosillo.
Ritenuta "la non necessità" della laurea e "in difetto di ulteriori rilievi" si deve "ritenere - prosegue la sentenza - che il sig. Perosillo avesse tutti i necessari requisiti professionali e di qualificazione per la stipula dei rapporti di lavoro oggetto di contestazione". Rispetto alla contestazione del difetto di procedura selettiva, "anche ammettendo tale illegittimità nella genesi del rapporto" in ogni caso "non determinerebbe un pregiudizio patrimoniale", in presenza "di un rapporto di lavoro con un soggetto correttamente qualificato" e senza "contestazioni" circa le "sue prestazioni sotto il profilo qualitativo o quantitativo".
Corte dei Conti: nomina addetto stampa, tutti assolti
Venivano contestati assenza di laurea e concorso