Il Centrodestra unito per la Valle d'Aosta si è presentato senza un pezzo, questa mattina, alla conferenza stampa di illustrazione dei candidati e del programma. Non ha partecipato Fratelli d'Italia, che fa parte della coalizione con Lega, Forza Italia e Noi Moderati.
"Rispetto all'unità del centro destra - ha commentato Stefano Aggravi a nome dei quattro gruppi - è in questo simbolo, dove tutte le compagini sono rappresentate, e da un accordo firmato dalle segreterie dei partiti". Dispiace che "ci siano dichiarazioni, fatte a titolo personale", ha aggiunto Aggravi riferendosi alle parole del leader regionale di Fratelli d'Italia Alberto Zucchi, pubblicate oggi sul quotidiano, in cui Alberto Zucchi esprime perplessità sulle tempistiche e i metodi per la candidatura di Nicoletta Spelgatti (Lega) al Senato, ma "tutti noi - aggiunge - abbiamo delle ambizioni personali, se poi queste non si realizzano o non si materializzano non è colpa degli altri, bisogna interrogarsi sul perché e farlo magari in altre sedi".
Rini (c.destra) saremo dove decisioni vengono prese. Spelgatti, programma è quello che portiamo avanti da anni - "Sono certa che potremo portare risposte importanti a questa regione perché saremo sedute in quei banchi dove le decisioni vengono prese. È la volta buona per fare una scelta di campo nella diversità fra noi e la sinistra". A dirlo è Emily Rini, candidata alla Camera per il centrodestra unito, durante la presentazione del programma, questa mattina nella saletta della Bccv. "Ci presentiamo con un programma unitario, semplice e concreto che vuole toccare temi semplici che riguardano le tasche dei cittadini: questo autunno sarà caldo", ha aggiunto. Cardine sarà il "no a nuove tasse, alla tassa sulla successione, al toccare la casa, il centro della nostra vita che la sinistra vuole tassare. C'è tanto da fare in Sanità ma ci vuole dialogo con Roma per poter avere le risorse e anche per fare in modo che non venga demonizzato quel un sano partenariato fra pubblico e privato". La coalizione ha un programma nazionale e un programma specifico per la Valle d'Aosta. "A livello locale c'è quello che portiamo avanti da anni", dice Nicoletta Spelgatti (Lega) candidata al Senato, e non bisogna "smettere di avere una visione diversa del futuro". La cosa "più importante è andare a votare, non farlo vuol dire consegnare le nostre comunità a qualcosa di diverso rispetto a quello che vorremmo". In passato "abbiamo portato certezza di risorse per la Valle d'Aosta - ha proseguito Spelgatti - questo è un fatto. Parlare la stessa lingua con le stesse forze in Regione e al Governo ha aiutato la Valle d'Aosta". Il centrodestra "difenderà l'autonomia e i territori. Stiamo vivendo uno spopolamento della montagna, come difenderlo? Cambiando visione qui e portando il tema a Roma", ha concluso Spelgatti.
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