Fervono gli ultimi preparativi all'arena Croix noire di Aosta per la 65/a finale regionale della Batailles de reines di domenica 23 ottobre. A contendersi i titoli di regina nelle tre diverse categorie sono attese 219 bovine (196 "sicuramente presenti" per gli organizzatori) di 128 allevatori.
Sabato 22 ottobre sono in calendario il sesto 'Confronto interregionale Valle d'Aosta - Canavese - Valli di Lanzo', con 31 bovine valdostane e 13 piemontesi, e il terzo 'Combats des deuxièmes veaux'.
"Le bovine che saranno in campo daranno il massimo", ha detto il presidente dell'Association régionale amis des Batailles de Reines, Roberto Bonin. "Già solo avere delle bovine - ha aggiunto - che si qualificano e varcano il cancello dell'arena è un modo per ripagare il lavoro che si fa anno dopo anno".
L'assessore regionale all'Agricoltura, Davide Sapinet, ha spiegato che "dalla collaborazione con gli allevatori piemontesi abbiamo preso esempio noi, con la Regione Piemonte in ambito zootecnico", aggiungendo che i "giovani grazie alle batailles si avvicinano" al mondo dell'allevamento.
"Per gli allevatori piemontesi questo è il massimo riconoscimento, oltre alla finale regionale di novembre" ma "dopo le batailles riaffioreranno le preoccupazioni legate ai prezzi delle materie prime", ha detto Igor Modina (Comitato canavese). "Per noi piemontesi arrivare in arena ad Aosta è sempre una grande gioia", gli ha fatto eco Fabio Saccona (Comitato valli di Lanzo).
Batailles de reines, 200 bovine attese alla finale regionale
Domenica 23 ottobre a Aosta, sabato confronto con le piemontesi