"Se non sarà possibile comporre un governo regionale in grado di lavorare fino a fine legislatura senza essere messo continuamente sotto scacco da non importa quale gruppo o singolo consigliere, si abbia il coraggio di tornare al più presto al voto dopo aver rivisto la legge elettorale". Così il direttivo confederale del Savt in merito all'attuale situazione politica.
"La Valle d'Aosta - sottolinea il sindacato - ha bisogno di essere governata e soprattutto di avere una programmazione del futuro. Tanti i dossier che sono in attesa di risposte, a partire dalla riforma del sistema sanitario e di welfare.
Bisogna ripartire dai principi dello Statuto speciale, rivedendoli in chiave moderna dove necessario, e lavorare per dare riposte necessarie oggi e domani e per disegnare la Valle d'Aosta dei prossimi anni. I partiti politici e gli eletti in Consiglio regionale hanno questo dovere e obbligo nei confronti dei cittadini e degli elettori".
Il direttivo del Savt si è riunito per definire le modalità organizzative del congresso straordinario che si terrà il 2 dicembre nella sala riunioni della Bcc di Gressan: il momento "sarà anche l'occasione per fare il punto della situazione socio/politico/economica che sta attraversando la Valle d'Aosta, anche alla luce delle difficoltà che si stanno inevitabilmente venendo a creare in diversi settori a causa dell'ormai cronica crisi politica".
Regione: Savt, senza giunta stabile si torni al voto
'Ma dopo aver rivisto legge elettorale'. Congresso il 2 dicembre