Al via 135 progetti per l'inclusione e l'autonomia delle persone con disabilità in Piemonte e Valle d'Aosta, dove la Fondazione Crt ha assegnato alle associazioni non profit 1 milione e 460 mila euro di contributi con il bando Vivomeglio. Sono sei gli ambiti di intervento: abitare sociale, sostegno alle famiglie, lavorare, imparare dentro e fuori la scuola, curare e curarsi, vivere il territorio.
I progetti vanno dalla tangoterapia alla coltivazione di fiori in serra, dai laboratori tattili alla montagnaterapia, dalle attività sportive al circo sociale, da 'avventure artistiche e sociali' alla ristorazione inclusiva. E ancora: pet e make-up therapy, centri antiviolenza e attività di preparazione alla vita indipendente orientate al sostegno e all'assistenza delle persone con disabilità dopo la morte dei parenti che li accudiscono. "Gli enti non profit che hanno vinto il bando Vivomeglio rendono concreto il diritto all'inclusione: insieme a loro, alle istituzioni e al mondo produttivo lavoriamo a un rinnovato patto sociale per uno sviluppo fondato sulla cura delle persone più fragili nel segno del bene comune", afferma il presidente della Fondazione Crt Giovanni Quaglia. "Accanto ai parametri economici e ambientali, un ulteriore indicatore della qualità della vita potrebbe essere l'inclusivity index, la capacità di inclusione di una società: il bando Vivomeglio rafforza questo valore, in linea con l'Agenda 2030 dell'Onu", aggiunge il segretario generale Massimo Lapucci.
Dalla tangoterapia al circo sociale, 135 progetti inclusione
Dalla Fondazione Crt 1,5 milioni per le persone con disabilità