Valle d'Aosta

Bonifica valanghe, martedì mattina chiude la Val Ferret

Sale il pericolo di distacchi dopo l'ultima nevicata

Redazione Ansa

A causa degli accumuli di neve che si sono formati con le ultime precipitazioni, in Val Ferret, a Courmayeur, è emersa la necessità di attivare il Piano di distacco artificiale valanghe (Pidav).
    L'azione preventiva sarà messa in atto martedì 10 gennaio dalle ore 7. 45: fino al termine delle operazioni sarà vietato accedere, circolare e sostare lungo la strada della Val Ferret, tra la località La Palud e Planpincieux, e nell'area soggetta a bonifica (Marbrée, Rochefort, Praz de Moulin).
    Il bollettino valanghe prevede per martedì un grado di pericolo 4-forte proprio in Val Ferret, Val Veny e nella zona del Gran San Bernardo e di Ollomont sopra i 2.200 metri di quota: "con neve fresca e forte vento, il pericolo di valanghe aumenterà.
    Nel corso della giornata gli accumuli di neve ventata cresceranno ulteriormente".
    Per la dorsale alpina - dalla Valgrisenche a Cervinia, passando quindi anche per la Val Ferret - e la vallata centrale, il Centro funzionale regionale ha diramato un'allerta 'gialla' (ordinaria criticità) a causa di possibili "medie e grandi valanghe prevalentemente in zone non antropizzate o fenomeni noti per elevata frequenza". L'allerta è valida fino alla mezzanotte di martedì 10 gennaio. Sono previste "nel pomeriggio sino alle prime ore di domani nevicate deboli, spesso trasportate dal vento, limite nevicate a 1.000 metri circa, qualche fiocco nella notte sin verso 700 metri; nel complesso 5-12 cm" sulla dorsale alpina, "3-7 cm altrove. Inoltre permane l'avviso per vento forte in montagna e a tratti nelle valli, specie dalla notte odierna sino a fine mattina di domani".

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