"Sorprende che il presidente della Regione e la presidente dell'Uv abbiano impiegato quasi due anni a rendersi conto dell'azione devastante condotta dal gruppo dei colonnelli dell'Union valdôtaine in sintonia con il gruppo della Lega". Così in una nota il direttivo di Rete civica interviene in merito alla crisi della maggioranza regionale.
"Tutto era già scritto quasi due anni fa - scrive Rete Civica - e spiace che solo ora ci si renda conto della volontà di alcuni degli eletti unionisti di fare una alleanza con la Lega e della loro ostilità nei confronti del presidente della Regione e di alcuni esponenti dell'esecutivo. Comportamenti incompatibili con un progetto di governo progressista ed autonomista. Speriamo che questa volta si faccia chiarezza fino in fondo"- Secondo Rete civica "le dimissioni annunciate, indipendentemente dalla loro evoluzione, sono l'ennesima conferma della necessità inderogabile di una riforma elettorale che dia agli elettori la possibilità di scegliere il programma, la maggioranza ed il presidente della Regione. La Riforma elettorale per cui Rete civica si batte da anni avrebbe impedito manovre e intese come quella fra i colonnelli unionisti e la Lega e arginato le degenerazioni personalistiche consentite dall'attuale sistema".
Rete civica, azione devastante colonnelli Uv e Lega
'Sorprende che Lavevaz e Machet se ne siano accorti dopo 2 anni'