"La Regione ha convocato un incontro con tutte le sigle sindacali per sottoscrivere un accordo affinché domani possano precettarci. Noi, come Conapo, non lo sottoscriviamo perché lo troviamo strumentale e lesivo del diritto di sciopero garantito a ogni lavoro, quindi anche ai vigili del fuoco".
Dopo che ieri sera l'assemblea dei vigili del fuoco valdostani ha confermato lo sciopero indetto per domani, mettendo a rischio la seconda giornata della Fiera Sant'Orso per via della mancanza del servizio antincendio, stamane si è tenuto alle 9.30 un primo incontro: "Siamo stati convocati dal presidente della Regione e noi abbiamo portato avanti la nostra linea. Non si è arrivati a un accordo e da parte della Regione è arrivata la minaccia". Il secondo incontro è iniziato attorno alle 12.30, con l'obiettivo, spiega Pison, di "modificare l'accordo vigente che definisce i servizi minimi essenziali che i vigili del fuoco devono garantire. Ad oggi questo accordo, che risale al 2007, non ci obbliga a essere presenti per i servizi di vigilanza, al contrario di quanto accade per il soccorso tecnico urgente. Se ci fosse questa modifica, i colleghi quindi sarebbero obbligati a essere presenti e a garantire il servizio di domani". La vigilanza anticendio durante la Foire è organizzata su due turni (6.30-14 e 13-20), per ognuno dei quali operano un funzionario, tre capisquadra e dieci vigili del fuoco. "Troviamo alquanto ridicolo - dice Pison - che la Regione, per ovviare al problema della Foire, trovi subito una soluzione per poter precettare i vigili del fuoco mentre per risolvere i problemi dei vigili del fuoco, dopo anni, non abbiamo nulla in mano".
Conapo, 'Regione vuole precettarci per la Foire'
'Con modifica accordo servizi minimi, leso diritto di sciopero'