Valle d'Aosta

Coldiretti Vda, necessario tavolo crisi permanente per siccità

"Realizzare nuove infrastrutture, efficientare quelle esistenti"

Redazione Ansa

"La perdurante crisi idrica del Nord Italia non è una transitoria stagione siccitosa, ma la conseguenza di un ciclo idrico, ormai incapace di rigenerarsi naturalmente a causa di cambiamenti climatici sorprendentemente veloci e cui si può rispondere solo con la realizzazione di nuove infrastrutture e l'efficientamento di quelle esistenti per trattenere l'acqua di eventi meteo sempre più rari". A rilanciare - dopo la pubblicazione di alcuni studi - è la Coldiretti Valle d'Aosta: "Riteniamo sia giunto il tempo per la costituzione di un tavolo di crisi regionale permanente in cui far sedere tutti gli attori della filiera agricola valdostana" osservano Alessio Nicoletta e Elio Gasco, rispettivamente Presidente e Direttore Coldiretti Valle d'Aosta.
    "Siamo purtroppo nella stessa situazione di un anno fa - aggiungono - ma già con un lungo periodo di siccità alle spalle.
    Resta prioritaria l'esigenza di accelerare sulla realizzazione di un Piano per i bacini di accumulo poiché solo in questo modo riusciremo a garantirci stabilmente in futuro l'acqua necessaria per l'agricoltura e non solo, per sanare l'emergenza, ma occorre mettere in campo una vera e propria ristrutturazione del settore della gestione idrica". 
   

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