Valle d'Aosta

Siccità, a Champorcher scatta l'uso delle fonti di riserva

Obbligo di bollittura in alcune frazioni, sorgenti in difficoltà

Redazione Ansa

A Champorcher il Comune invita "tutta la cittadinanza ad utilizzare l'acqua soltanto a scopi essenziali e in maniera oculata, evitando sprechi". Infatti, si legge in un'ordinanza firmata dal vicensindaco, Gabriele Osio, "negli ultimi giorni, l'acqua che sgorga dalle sorgenti al servizio di una parte dell'acquedotto comunale si è ridotta considerevolmente". Per questo "attualmente, la continuità del servizio è mantenuta tramite l'utilizzo dell'acqua proveniente da fonti di riserva".
    Con il provvedimento, il Comune ordina agli abitanti di alcune frazioni (Perruchon, Grand-Mont-Blanc, Petitmont-Blanc, Coulin e Arbussey) di "bollire l'acqua prima di assumerla o di utilizzarla per scopi alimentari" e dispone la "riduzione al minimo del flusso delle fontane comunali", ricordando che "non possono essere chiuse totalmente a causa del rischio di gelo delle tubazioni".
    Secondo l'amministrazione comunale è quindi "indispensabile, a scopo precauzionale, adottare delle misure a tutela della salute pubblica, nell'attesa che venga ripristinata l'erogazione ordinaria o comunque che si proceda all'effettuazione di analisi sulle acque". 

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