Valle d'Aosta

Boldi, la Lega auspica la stabilità del governo regionale

Il Carroccio non allontana l'ipotesi di un governo di scopo

Redazione Ansa

"La Lega, da sempre, auspica la stabilità del governo regionale". Così la segretaria della Lega Vallée d'Aosta, Marialice Boldi, dopo la mancata elezione di Renzo Testolin a presidente della Regione. Una dichiarazione che non allontana il Carroccio dalla partecipazione a un eventuale governo di scopo, da realizzare entro il 25 marzo, pena il ritorno alle urne.
    Fino a qualche settimana fa, Lega e forze autonomiste della ormai ex maggioranza a 18 sembravano essersi avvicinate. Il 29 dicembre scorso Boldi aveva definito "assolutamente positivo" l'incontro tra le commissioni politiche di Lega e Forza Italia con quella dell'Union valdotaine, svoltosi nell'ambito delle consultazioni per allargare il perimetro delle forze a sostegno della giunta.
    "Su molti temi abbiamo delle convergenze", aveva detto la presidente dell'Uv, Cristina Machet. Il 17 gennaio era caduto anche il veto di Alliance valdotaine-Vda Unie sul centrodestra, pur ritenendo prioritario un coinvolgimento di Pour l'autonomie.
    Poi erano arrivate le dimissioni di Erik Lavevaz da presidente della Giunta, motivate anche dai contrasti tra gli eletti del Mouvement.
    Con l'apertura della crisi, il Conseil fédéral dell'Uv, aveva deciso di allargare la maggioranza solo a Pour l'autonomie, bocciando l'opzione centrodestra. Fratelli d'Italia, Forza Italia e Noi moderati avevano quindi definito l'atteggiamento della Lega "l'ennesimo errore di strategia". Dopo aver riunito la sua base, l'8 febbraio, il Carroccio aveva ritenuto necessario "valutare ogni soluzione utile" per stabilizzare il quadro politico con una "maggioranza che veda la presenza centrale della Lega". Fino all'attacco in Consiglio del capogruppo Andrea Manfrin, "Assistiamo alla nascita di un governo 'minestrone", durante il dibattito sul programma presentato da Testolin. 

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