Valle d'Aosta

Tonino, i voti a Cretier? Un tentativo subdolo di inquinamento

Segretario Pd Vda, abbiamo sempre garantito il nostro sostegno

Redazione Ansa

"Noi abbiamo aderito convintamente al progetto politico del 2020. Questa ipotesi di riorganizzazione andava in continuità. Noi abbiamo sempre sostenuto la maggioranza, non è mai mancato un voto. Ieri siamo andati in aula e abbiamo garantito i nostri cinque voti, nonostante qualche tentativo subdolo di inquinamento con le due preferenze a Paolo Cretier. Evidentemente non tutti sono contenti di questo progetto politico". Così Luca Tonino, segretario del Pd Valle d'Aosta, commenta la mancata elezione di Renzo Testolin a presidente della Regione.
    Il candidato dell'intesa autonomista progressista avrebbe dovuto contare su 19 voti su 35 ma, al termine del voto a scrutinio segreto, venerdì sera, ne ha ottenuti 17. Vi sono state una scheda nulla, 13 bianche, un voto a Roberto Rosaire (Uv), uno ad Augusto Rollandin (Pla) e due a Paolo Cretier (Fp-Pd). 
   

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