La Corte d'appello di Torino ha disposto "l'immediata scarcerazione" dei quattro imputati del processo Geenna con rito ordinario sulla 'ndrangheta in Valle d'Aosta: il ristoratore aostano Antonio Raso, l'ex consigliere comunale di Aosta Nicola Prettico, l'ex dipendente del Casinò di Saint-Vincent Alessandro Giachino (che si trovavano in carcere) e l'ex assessora comunale di Saint-Pierre Monica Carcera (che era ai domiciliari).
Erano agli arresti dal 19 gennaio 2019, quando scattò il blitz dei carabinieri coordinati dalla Dda di Torino.
"Sulla scorta di quanto documentato dalle difese, tenuto conto dell'esito del giudizio di legittimità e del tempo trascorso dai prevenuti in custodia cautelare, la misura può essere revocata", si legge nell'ordinanza della seconda sezione penale, firmata dalla presidente Alessandra Bassi.
In secondo grado erano stati inflitti dieci anni di reclusione ad Antonio Raso, otto anni ciascuno a Nicola Prettico e a Alessandro Giachino, tutti accusati di associazione mafiosa, sette anni a Monica Carcea, accusata di concorso esterno in associazione mafiosa.
Geenna: tornano in libertà Raso, Prettico, Carcea e Giachino
Dopo quattro anni di arresti, decisione della Corte d'appello
