Nasce un progetto di agricoltura sociale nel terreno confiscato alla criminalità organizzata sulla collina di Quart, vicino ad Aosta. Per i prossimi dieci anni lo gestirà la cooperativa sociale Forrestgump Vda 2.
L'appezzamento da 1.500 metri quadrati servirà ad aumentare la produzione ortofrutticola, con l'intenzione di realizzare un frutteto.
Il terreno confiscato alla famiglia di Giuseppe Nirta, di 71 anni, originario di San Luca (Reggio Calabria), era stato assegnato a fine 2021 al Comune di Quart dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Il primo decreto di confisca risale al 2013, provvedimento poi divenuto definitivo due anni dopo.
"Quello di oggi è solo il primo passo del cammino verso la restituzione di questi beni alla collettività", ha detto il sindaco, Fabrizio Bertholin. Durante la cerimonia di consegna del terreno, a rappresentare la cooperativa c'era il suo presidente, Roberto Grasso. Soltanto Forrestgump Vda 2.0, assegnataria dal marzo scorso dopo una fase istruttoria e di verifica dei requisiti, aveva risposto all'avviso pubblico del settembre del 2022.
Oltre al terreno, a Quart vi sono due appartamenti confiscati, che erano stati sgomberati nel 2017. Nell'alloggio più piccolo, da 45 metri quadrati, il comune ha da pochi giorni avviato un servizio di tata familiare. In quello più grande (120 metri quadrati) è previsto un progetto di reinserimento sociale di persone in condizione di marginalità, con fondi Pnrr e in convenzione con la Regione Valle d'Aosta.
Era un terreno di criminali, ora ci nasce un frutteto
Vicino ad Aosta, la gestione affidata ai ragazzi con disabilità