"Possiamo confermare che i lavori inizieranno il 16 ottobre prossimo alle ore 8 e siamo impegnati a rispettare l'obbligo di riapertura entro il 18 dicembre.
Ovviamente c'è l'impegno di tutti i tecnici, di tutte le imprese, a cercare di riuscire ad anticipare la riapertura, ma in questo momento non siamo in grado: per noi la riapertura in questo momento è il 18 dicembre".
Il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, in una nota dopo l'incontro di stamane con il prefetto dell'Alta Savoia per vagliare il calendario delle chiusure aveva dichiarato: "Abbiamo comunque condiviso la necessità che venga, in ogni caso, garantita la data di riapertura del 18 dicembre prossimo per permettere il ripristino della viabilità prima del periodo natalizio e che, se possibile, questa stessa data sia anticipata".
Dopo la riunione di stamane tra prefetture in merito al calendario dei lavori proposto dal Geie, Rigacci spiega che è arrivata già la conferma da parte della Regione Valle d'Aosta mentre è attesa quella francese.
I percorsi alternativi indicati rimarranno il traforo del Fréjus per i mezzi pesanti, per quelli leggeri il tunnel del Gran San Bernardo e - fino a quando non sarà chiuso per l'arrivo della stagione invernale - il passo del Piccolo San Bernardo. Tutti gli abbonamenti in corso in validità e che scadono dopo il 16 ottobre "saranno prorogati di tre mesi", aggiunge Rigacci.
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Direttore Geie: 'Impegno di tutti, ma ad ora non siamo in grado'