Valle d'Aosta

Ispettorato del lavoro, Savt 'a rischio sede Valle d'Aosta'

Sindacato: "Evitare l'accorpamento con Torino"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 16 OTT - La sede della Valle d'Aosta dell'Ispettorato del lavoro potrebbe presto essere accorpata a quella dell'area metropolitana di Torino. Lo fa sapere il Savt, dopo un incontro avvenuto la settimana scorsa con la direttrice generale della sede valdostana, secondo la quale - riporta il sindacato in una nota - l'accorpamento "è in fase avanzata".
    "Questo vorrebbe dire - preannuncia il Savt - che la Regione autonoma Valle d'Aosta non avrebbe più una sede propria dell'Ispettorato del lavoro, ma diventerebbe una parte di un sistema molto più ampio che farà capo appunto a Torino". Secondo il Savt "rappresenterebbe un pericoloso e preoccupante precedente di centralizzazione dei servizi statali che vengono svolti sul nostro territorio. In pratica saremmo trattati come una piccola provincia del Piemonte. Tutto questo è assolutamente inaccettabile e rappresenta un duro colpo alla nostra Autonomia speciale".
    Ma "oltre all'aspetto politico è bene mettere in luce, anche e soprattutto, un problema di operatività del servizio. Già oggi, vista la grave carenza di organico, l'Ispettorato del Lavoro sta svolgendo a fatica il proprio ruolo. Questo fattore, associato alla carenza di organico della sede regionale dell'Inail, più volte denunciata dal suo direttore, ha portato ad avere negli anni meno controlli sui luoghi di lavoro e meno prevenzione sul tema degli infortuni". Quindi il Savt chiede: "Le poche risorse umane a disposizione verrebbero utilizzate prevalentemente in Piemonte o ci sarebbe la giusta attenzione anche per la Valle d'Aosta?".
    Il direttivo confederale del sindacato esorta quindi "le istituzioni politiche valdostane affinché facciano tutto il possibile per evitare l'accorpamento". (ANSA).
   

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