(ANSA) - AOSTA, 16 OTT - E' un grido d'allarme quello di
Confidustria Valle d'Aosta in occasione della chiusura totale di
nove settimane per lavori del traforo del Monte Bianco. La stima
sul Pil 2023 della regione alpina per questo stop è di un calo
dell'1,65%: "Acque minerali, lavanderia, siderurgia.
"Come industriali - spiega - siamo molto attenti a capire
cosa accadrà. Se resta l'idea delle chiusure per 18 anni più uno
siamo molto preoccupati. Ci siamo mossi a livello regionale,
nazionale e sovranazionale per trovare una possibile soluzione:
l'unica è la realizzazione di una seconda canna".
Una seconda galleria costerebbe "1,2-1,3 miliardi e se si
utilizzasse il metodo post ponte Morandi ci vorrebbero dai tre
ai quattro anni per realizzarla: in cinque anni dal progetto il
tunnel sarebbe transitabile. A quel punto chiuderebbe quello
vecchio lasciando il tempo alle imprese di lavorare, con costi
di cantiere molto inferiori rispetto a quelli previsti con le
chiusure prolungate". (ANSA).
L'allarme di Confindustria Valle d'Aosta per il tunnel del Bianco
"La chiusura coinvolge tutti i settori, serve la seconda canna"