Valle d'Aosta

Fattore famiglia, rinviato il parere dei sindaci sulla proposta della Lega

Micheletto: "Serve valutare le ricadute sulla finanza pubblica"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 17 OTT - L'assemblea del Consiglio permanente degli enti locali ha rinviato alla prossima settimana l'espressione del parere in merito alla proposta di legge regionale 'Istituzione del Fattore famiglia della Valle d'Aosta', depositata dal gruppo Lega Vda.
    "Servirebbero ulteriori approfondimenti - ha spiegato il presidente del Cpel, Alex Micheletto - perché la questione merita attenzione anche sotto il profilo economico e di ricaduta sugli enti. Sebbene la proposta di legge rechi la clausola di invarianza finanziaria ha necessariamente un riflesso economico, può essere in più o in meno. Per questo abbiamo deciso di rinviare il punto all'ordine del giorno affinché la Consulta numero 1 di finanza pubblica si possa esprimere, visto che questo tipo di proposta di legge avrebbe una ricaduta economica". I rappresentanti degli enti locali si ritroveranno lunedì prossimo alle 11.30.
    La proposta della Lega prevede di istituire in Valle d'Aosta il fattore famiglia, un indicatore sintetico della situazione reddituale e patrimoniale che "garantisce condizioni migliorative" nell'accesso alle prestazioni erogate da Regione, unités des communes e comuni. Si tratta di una rideterminazione dell'Isee nazionale con scale di equivalenza più articolate: verrebbe incrementato il peso dei figli, della disabilità, della presenza di un solo genitore, della perdita di reddito per problemi di lavoro e dei figli gemelli. (ANSA).
   

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