Valle d'Aosta

Maxi condominio a Cervinia, procura chiude le indagini

Contestato il reato di corruzione a Colliard e Cappelletti

Redazione Ansa

La procura di Aosta ha chiuso le indagini relative ad una presunta corruzione riguardante il rilascio dei titoli per la realizzazione di 'The Stone', condominio alto 30 metri previsto a Cervinia nell'area dell'ex hotel Fosson. Due gli indagati: Ezio Colliard, amministratore unico della Vico srl di Hone, e l'architetto Valerio Cappelletti. Entrambi devono rispondere di corruzione per la loro funzione. Alla società Vico srl è invece contestato un illecito amministrativo. I due erano stati arrestati il 19 maggio nel centro di Aosta dal nucleo di polizia economia-finanziaria della guardia di finanza dopo che si erano scambiati un assegno circolare di 10 mila euro: secondo gli inquirenti si trattava di un anticipo per una consulenza da 300 mila mila affidata dall'amministratore unico della Vico srl di Hone affinché Cappelletti si adoperasse anche "nella sua qualità di pubblico ufficiale (in quanto membro esperto della commissione edilizia del comune di Valtournenche) per l'ottenimento del parere positivo sul rilascio del titolo a costruire" per 'The Stone'. "L'operazione The Stone - replica la difesa - non c'entra assolutamente nulla con questa vicenda", la dazione di 300 mila euro "è lecita" ed "era un compenso professionale, ma non riferito a The Stone".

Nell'inchiesta condotta dalla procura aostana è indagato anche Tiziano Colliard, "in qualità di soggetto a cui sono da ricondurre, unitamente al padre Ezio, le scelte strategiche e operative della Valdostana Impresa Costruzioni (Vico). La società Vico è indagata (illecito amministrativo) in quanto "i propri legali rappresentanti operavano nell'interesse e a vantaggio della società".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it