Se a livello medio nazionale tra gli 11 e i 13 anni sono in aumento gli atti di cyberbullismo, in Valle d'Aosta gli adolescenti vittime di questi episodi sono il 10,4%, la percentuale più bassa tra tutte le regioni del Paese (15% la media italiana). I dati emergono dall'Atlante dell'infanzia a rischio in Italia 'Tempi digitali' diffuso da Save the children in occasione della Giornata Mondiale dell'Infanzia.
In Valle d'Aosta il 69,7% di bambini e adolescenti tra i 6 e i 17 anni utilizza internet tutti i giorni e lo fa soprattutto attraverso lo smartphone (inferiore alla media nazionale, che è del 73%). In Italia il 65,9% usa lo smartphone tutti i giorni, in Valle d'Aosta la percentuale scende al 63%.
L'Atlante di Save the Children evidenzia che in Valle d'Aosta le ragazze e i ragazzi di 11, 13 e 15 anni che mostrano un uso problematico dei social media sono il 9,7%, la percentuale più bassa tra tutte le regioni (la media nazionale è del 13,5%). Per quanto riguarda, invece, i videogiochi, nella regione alpina il 20,5% dei giovani di 11, 13 e 15 anni ne fa un uso problematico (una percentuale contenuta rispetto alla media nazionale che si attesta al 24%). La percentuale di chi è obeso o in sovrappeso è pari al 12,3%, mentre la media nazionale si attesta ad un valore quasi doppio (22,6%).
Cyberbullismo, in Valle d'Aosta vittima un adolescente su 10
Save the children, "è la percentuale più bassa d'Italia"