Valle d'Aosta

Traforo Gran San Bernardo, Mit 'la ricerca dei fondi è in corso'

Ferrante: "Commissione Ue vaglia proroga concessione al 2050"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 23 NOV - "II Mit si è attivato per individuare le risorse necessarie per l'esecuzione degli interventi alla luce delle esigenze espresse dalla Sitrasb. La conclusione di tale attività di ricognizione è prevista a breve, fermo restando la disponibilità del Mit ad attivare un tavolo di confronto con le due società di gestione per la condivisione delle attività propedeutiche alla realizzazione degli interventi previsti e alla gestione dei flussi merci". Lo ha detto oggi Tullio Ferrante, sottosegretario di Stato per le Infrastrutture e i trasporti, rispondendo in Commissione trasporti a una interrogazione a risposta immediata di Luciano Cantone, Giorgio Fede, Antonino Iaria, Roberto Traversi (M5s).
    Il riferimento è ai fondi che l'Italia dovrebbe versare - e che la Svizzera ha già stanziato - per il traforo del Gran San Bernardo, che collega la Valle d'Aosta al Vallese. L'obiettivo è il restauro della soletta di ventilazione lungo tutto il traforo, dopo il crollo avvenuto nel 2017.
    Ma la questione riguarda anche il rinnovo della concessione che scadrà nel 2034, in modo da avere garanzie per ottenere finaziamenti da destinare ai cantieri: un'ipotesi che vede la Svizzera favorevole. Su questo fronte, Ferrante ha detto: "Al fine di individuare la copertura finanziaria delle maggiori risorse finanziarie necessarie all'esecuzione dell'intervento, il Mit ha invitato la società Sitrasb", che gestisce il tratto italiano della galleria, "a predisporre una proposta di revisione convenzionale che contempla l'estensione della concessione per un periodo di 16 anni in assenza di profitti addizionali. Tale proposta è attualmente in corso di valutazione da parte della Commissione europea per i profili inerenti il rispetto delle norme comunitarie in materia di concorrenza".
    (ANSA).
   

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