(ANSA) - AOSTA, 30 NOV - Nel 2023 in Valle d'Aosta ci sono
state 5 nuove diagnosi di Aids. I pazienti sono quattro uomini e
una donna, dai 22 ai 65 anni, tutti italiani.
"Esiste una quota di sommerso, soprattutto nella popolazione
eterosessuale, che non percepisce il rischio e quindi non fa il
test, allungando così i tempi della diagnosi con conseguenti
danni al proprio sistema immunitario e un rischio consistente di
diffondere l'infezione. Questo è un problema tanto più che ormai
da anni si verifica una riduzione dell'incidenza dei casi di Hiv
dovuta al trattamento: un paziente in trattamento efficiente non
trasmette l'infezione" spiega l'infettivologa Manuela Colafigli.
In occasione della Giornata mondiale contro l'Aids, il primo
dicembre, la Struttura semplice di Malattie infettive
dell'ospedale regionale di Aosta organizza alle 18 nel Salone
ducale del Municipio di Aosta, insieme all'associazione Arcigay
Valle d'Aosta Queer Vda, l'incontro "Aids, tutto quello che
dovreste sapere". L'evento è patrocinato dal Comune di Aosta.
L'obiettivo è "richiamare l'attenzione sull'importanza
dell'informazione e della prevenzione, combattendo anche lo
stigma che ancora colpisce questa malattia". (ANSA).
Aids, cinque nuovi casi in Valle d'Aosta nel 2023
Quattro uomini e una donna, tra 22 e 65 anni