(ANSA) - AOSTA, 07 DIC - Aumentano in misura maggiore della
media nazionale i valdostani iscritti all'Anagrafe degli
italiani residenti all'estero (Aire), nonostante la regione
alpina contribuisca solo allo 0,1% del totale di cittadini
presenti nell'elenco. "Se a livello nazionale dal 2006 al 2023
la crescita è stata del 91%, per i valdostani è stata del 125%:
quindi da 3.
I 7.891 valdostani (3.853 uomini e 4.038 donne) abitano
soprattutto in Europa (6.313, di cui 4.199 nell'Unione europea a
15, prima dell'allargamento ai nuovi stati membri), ma anche in
America centro-meridionale (802), America settentrionale (363),
Africa settentrionale (121), Oceania (110) e Asia (94). Il
18,8% è costituito da under 18, il 23,5% dalla fascia 18-34
anni, il 21,8% ha tra i 35 e 49 anni, il 18,7% tra 50 e 64 anni
e il 17,1% oltre i 65 anni. Gli iscritti alla nascita sono il
25,7%.
Tuttavia "i dati dell'Aire sono inferiori a quelli reali",
dato che non tutti si iscrivono all'elenco, ha sottolineato
Alessandro Celi, presidente del Comitato scientifico Fondation
Chanoux, che ha partecipato alla stesura del Rapporto italiani
nel mondo. "La Valle d'Aosta - ha sottolineato - ha ripreso a
essere un luogo di forte emigrazione" anche se si registra il
ritorno di "seconde generazioni di valdostani, le cui famiglie
hanno magari mantenuto la proprietà di un rudere, che le
condizioni economiche migliorate consentono di ristrutturare".
(ANSA).
Migrantes, in 17 anni raddoppiati i valdostani all'estero
Sono quasi 8.000, "ma c'è un ritorno delle seconde generazioni"