Valle d'Aosta

Limitazioni su Ivrea/Santhia, disappunto in Valle d'Aosta

"Ripercussioni negative su economia locale e mobilità"

Redazione Ansa

Le principali associazioni imprenditoriali valdostane esprimono "profondo disappunto" per l'istituzione del doppio senso di marcia a partire dalla metà del mese di gennaio 2024 nel Raccordo autostradale A4/A5 Ivrea-Santhià, sulla carreggiata in direzione Ivrea, con il divieto di transito per i mezzi con massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate in entrambe le direzioni dal 14 dicembre.
    "Questa decisione, che giunge in un momento già caratterizzato da notevoli disagi dovuti ai lavori e alle chiusure periodiche del Tunnel del Monte Bianco e alla prossima chiusura della tratta ferroviaria Aosta-Ivrea per lavori di elettrificazione, ha suscitato preoccupazione e malcontento tra gli operatori economici della regione. La complessa situazione logistica, combinata con queste nuove restrizioni, comporterà inevitabilmente ripercussioni negative sull'intera economia locale e sulla mobilità di residenti, turisti e imprese" si legge in una nota.
    Per il presidente degli albergatori valdostani, Luigi Fosson, "le restrizioni avranno un impatto significativo sul turismo valdostano". Secondo il presidente di Confcommercio Vda, Graziano Dominidiato, "le nuove limitazioni influenzeranno pesantemente anche il settore commerciale: soprattutto nei periodi di festività, una parte rilevante dei consumi e degli acquisti nel nostro settore sono effettuati da parte di turisti". Infine il presidente di Confindustria Valle d'Aosta, Francesco Turcato: "Il settore industriale valdostano sarà duramente colpito da queste nuove restrizioni. La limitazione al transito dei mezzi pesanti comprometterà la catena di approvvigionamento e la distribuzione dei prodotti industriali".
   

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