Un valdostano indagato per atti persecutori è stato sottoposto a custodia cautelare in carcere su ordinanza del gip di Aosta. Il giovane - fa sapere la questura di Aosta - avrebbe importunato una sua conoscente, una ragazza aostana di 28 anni, con ripetuti messaggi e minacce.
Ieri sera inoltre un altro valdostano è stato sottoposto al divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico (secondo caso in Valle d'Aosta). Nei confronti dell'uomo, di 36 anni, sono stati ravvisati "gravi indizi" del delitto di atti persecutori perché "avrebbe aggredito la ex compagna sfondando la porta di casa e percuotendola". La misura cautelare è stata eseguita dalla squadra mobile e dalla squadra volante in servizio presso una stazione sciistica valdostana.
Stalking, un arresto in Valle d'Aosta
Per una seconda vicenda applicato il braccialetto elettronico