Valle d'Aosta

Rete civica, i lavori sull'Aosta-Ivrea sono vittoria democratica

"Ci vorranno tre anni, ma poi la linea non sarà più marginale"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 04 GEN - "L'avvio dei lavori per l'elettrificazione della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta è un avvenimento storico per la nostra regione. Ci vorranno tre anni, ci saranno molti disagi, ma poi finalmente la linea valdostana non sarà più marginale e percorribile solamente da treni limitati nel numero e nella capienza. La Valle d'Aosta sarà inserita organicamente nella rete ferroviaria nazionale ed internazionale". Così Rete civica in una nota.
    "È bene ricordare - si legge - che l'elettrificazione si fa solo grazie ad una forte iniziativa popolare. Sono state le 7.347 firme di elettori valdostani, raccolte dal Comitato La Valle d'Aosta Riparte, che hanno consentito l'approvazione unanime in Consiglio regionale della legge di iniziativa popolare numero 22/2016. Un cambiamento di rotta netto dopo che il progetto preliminare di elettrificazione, pronto già nel 2010, era stato abbandonato dall'allora assessore Marguerettaz (e compagnia bella) per puntare sui treni bimodali".
    "Nonostante gli unionisti, nonostante i leghisti, nonostante il diffuso scettiscismo di molti, il Comitato popolare - sottolinea Rete civica - non solo ha ottenuto l'approvazione della legge ma ha altresì incalzato Rfi perché realizzasse la progettazione definitiva dell'opera". Se nel novembre 2020 l'assessora Minelli ha potuto portare in giunta la scheda per inserire l'elettrificazione fra i progetti del Pnrr e nell'aprile 2021 è riuscita tenacemente a trovare le convergenze necessarie per inserire il progetto nel Piano italiano è grazie al lavoro e al sostegno di migliaia di persone che hanno operato dal basso. L'avvio dei lavori di elettrificazione è una vittoria popolare e democratica. C'è da aspettare il 2026 per poter avere il risultato finale, ma sia chiaro che alla corsa inaugurale con la nuova linea elettrificata ci saremo e in prima fila". (ANSA).
   

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