Valle d'Aosta

Pressing su idroelettrico, concessioni a operatori uscenti

Emendamento maggioranza a dl energia dà possibilità alle Regioni

Redazione Ansa

La maggioranza torna in pressing sulle concessioni idroelettriche. Un emendamento al decreto energia firmato da esponenti di FdI, FI, Lega, Noi moderati, da Franco Manes di Vallée d'Aoste ma anche da Mauro del Barba di Italia Viva prevede la possibilità per le Regioni e le Province autonome di "riassegnare direttamente al concessionario scaduto o uscente" le concessioni "per l'uso di beni acquisiti alla proprietà pubblica, delle acque e della relativa forza idraulica". Il tema rientra tra quelli che negli ultimi anni hanno creato frizioni tra Italia e Ue, con la richiesta europea di evitare proroghe e aprire il mercato alle gare.
    "Per l'avvio del procedimento - si legge - le regioni o le province autonome richiedono ai concessionari scaduti o uscenti di presentare una proposta tecnico-economica e finanziaria per ciascuna concessione o gruppo di concessioni da riassegnare". La proposta "dovrà prevedere la presentazione di un piano economico-finanziario integrato di investimenti pluriennali sugli impianti e sul territorio, con riferimento alla cadenza sia degli interventi di manutenzione alle opere passate in proprietà delle regioni e province autonome e sia degli ulteriori investimenti per il periodo di durata della concessione". In alternativa le regioni e province autonome possono costituire con il concessionario scaduto o uscente una società a capitale misto pubblico-privato. 
   

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