(ANSA) - AOSTA, 17 GEN - Sono tre le ipotesi di reato a
carico del capo della protezione civile regionale della Valle
d'Aosta, Valerio Segor, nell'ambito dell'inchiesta della procura
di Aosta - non ancora chiusa - sul vasto rogo che la scorsa
estate ad Aymavilles.
Insieme ad Alessandro Penco, amministratore delegato di Sky
aviation, a un responsabile e a un pilota, Segor è indagato per
incendio, incendio boschivo e inquinamento ambientale (delitto
colposo).
Gli inquirenti ipotizzano che i quattro abbiano provocato
l'aggravarsi del rogo che aveva coinvolto 90 ettari di bosco,
aree urbano-rurali oltre alla distruzione di alcuni immobili.
Inoltre, sempre secondo la procura, per negligenza, imprudenza e
imperizia avevano provocato in quell'area una compromissione o
un deterioramento del suolo, del sottosuolo, dell'ecosistema,
della biodiversità, anche agraria, della flora o della fauna.
Gli indagati sono stati informati dell'indagine a loro carico
nei primi giorni dello scorso dicembre, quando la procura ha
notificato loro un decreto di perquisizione personale, dei
locali e informatica, con contestuale sequestro, che ha
riguardato anche gli uffici della protezione civile a
Saint-Christophe e la sede di Sky aviation a Courmayeur.
"Confido che al termine dell'indagine verrà riconosciuta
l'estraneità del mio assistito", dichiara l'avvocato Andrea
Balducci, che assiste Valerio Segor. (ANSA).
Incendio Aymavilles, indagine anche per inquinamento ambientale
Eseguite perquisizioni nella sede della protezione civile