Valle d'Aosta

Giudice Gramola, 'la giustizia non può essere segreta'

Guiderà la Corte d'appello di Trento: 'Equilibrio con privacy'

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 19 GEN - "Certamente la giustizia non può e non deve essere segreta, d'altra parte viene resa in nome del popolo italiano. Le udienze sono pubbliche. D'altra parte l'articolo 97 della Costituzione ci parla di trasparenza della pubblica amministrazione, trasparenza significa anche poter pubblicare notizie che riguardano vicende giudiziarie su persone", pur "con il diritto del singolo a non vedersi trattato come un delinquente quando ci sono invece semplicemente delle indagini in corso". Così il presidente del tribunale di Aosta, Eugenio Gramola, sul dibattito relativo ai rapporti tra stampa e giustizia, rispondendo ai giornalisti due giorni dopo la sua nomina da parte del Csm a presidente della Corte d'appello di Trento.
    "Siamo - ha detto Gramola - nell'ambito di scelte del potere legislativo, e del governo in definitiva, sulle quali io non ritengo di dovermi esprimere. Però una cosa è certa: occorre comunque garantire un equilibrio tra il diritto all'informazione delle persone e il diritto alla privacy".
    Per il magistrato "non si può pensare di arrivare a poter dare delle notizie soltanto a seguito, per dirla proprio al limite estremo e assurdo, di una sentenza passata in giudicato" ma "occorre trovare un punto di equilibrio, e spero venga correttamente trovato". (ANSA).
   

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