Valle d'Aosta

Giorno della memoria, Testolin: "Sia un vaccino contro l'intolleranza"

"Trovare nella quotidianità un momento di accoglienza verso i meno fortunati"

Cerimonia della consegna delle medaglie d'onore in occasione del Giorno della Memoria

Redazione Ansa

"Oggi, 27 gennaio, celebriamo il Giorno della Memoria. Una memoria che corre ai giorni bui dell'Olocausto, ad uno dei periodi più tragici che la storia dell'uomo ci mette di fronte. Un periodo che deve servirci per ricordare momenti che non devono tornare, che devono essere veramente un vaccino verso quella che è l'intolleranza, la non possibilità a colloquiare con gli altri e che deve essere di sprone a trovare nella quotidianità, soprattutto verso i più deboli e verso quelli meno fortunati, un momento di accoglienza". Così il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, nel suo intervento in occasione del Giorno della Memoria.
    "Un'accoglienza - ha aggiunto Testolin - che la nostra regione, nel suo piccolo, ha sempre saputo trasmettere e che deve essere il seme che cresce dentro ognuno di noi per creare i presupposti - soprattutto nei giovani - per portare avanti il principio di uguaglianza, di serenità e di vita comune, che deve essere alla base di ogni nostra aspettativa". 

 


   

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