Valle d'Aosta

Prelievi di acqua nel lago di Lod, due assoluzioni

Rinviato a giudizio il sindaco di Chamois

Redazione Ansa

Al termine dell'udienza predibattimentale relativa all'inchiesta per presunti prelievi d'acqua non autorizzati nel lago di Lod a Chamois, il giudice di Aosta Maurizio D'Abrusco ha assolto l'ex presidente del Consorzio di miglioramento fondiario Renato Rigollet, di 50 anni, e Daniele Herin, di 54 anni, responsabile operativo E' stato invece rinviato a giudizio - il processo inizierà il 5 luglio - il sindaco di Chamois, Lorenzo Mario Pucci, di 82 anni.
    Le ipotesi di reato erano furto d'acqua, deturpamento di bellezze naturali e l'intervento non autorizzato su bene paesaggistico. Accuse sempre respinte da tutti gli imputati. Il pm ha chiesto l'assoluzione per Rigollet e una condanna a un anno per Herin. ''Siamo molto soddisfatti - commenta l'avvocato del responsabile operativo della Cervino Spa, Corrado Bellora - dall'inizio abbiamo sempre sostenuto l'estraneità ai fatti e un corretto comportamento del mio assistito e della società''. Il processo si è aperto con la richiesta di costituzione di parte civile di Legambiente, a cui si sono opposte le difese ma che è stata ammessa dal giudice. Secondo gli inquirenti l'acqua del lago veniva utilizzata dalla Cervino spa per l'innevamento artificiale, senza disporre delle concessioni. Le indagini, condotte dalla stazione forestale di Antey, sono iniziate nei primi mesi del 2022: una segnalazione di Legambiente e di un comitato civico di Chamois ipotizzava irregolarità nei prelievi.
    Dagli accertamenti è risultato una grave carenza di acqua dalla stagione invernale 2021-2022, almeno fino all'estate del 2022.

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